Riflessioni Plastiche: Corrado Bonomi e Gianni Cella a Cannobio
09/06/2022Pubblicata la monografia di Corrado Bonomi
20/12/2022
Corrado Bonomi, dal 2006 presente nella collezione del Marli Hoppe-Ritter Museum, torna a presenziare nel museo tedesco fino al 16 aprile 2023.
Corrado Bonomi era approdato al Ritter Museum nel 2006, quando la signora Hoppe-Ritter acquista la prima opera di Bonomi. Nel 2009, in occasione di Hommage an das Quadrat, uno dei suoi Regali impossibili aveva trovato posto non solo sulle pareti del museo ma anche come copertina del catalogo generale. Ha fatto poi ritorno nel 2012 con Art with Chocolate, dove ha esposto due Fatine-fatate-fatali intente a trivellare una barretta di cioccolato e affondare il cucchiaio in un budino. Torna, dopo 10 anni, a essere tra i protagonisti di un’esposizione del famoso Museo del Quadrato. L’intera collezione Hoppe-Ritter è caratterizzata dall’essere composta esclusivamente da opere quadrate o che ragionano sul tema dei principi matematici e geometrici.
Il Modernismo è sceso in Italia tra un grande frastuono e clamore all’inizio del XX secolo, quando le avanguardie futuriste lanciarono una bordata liberatoria al pesante giogo della storia dell’arte e della cultura. La rivolta è stata accompagnata da una celebrazione dell’innovazione e del progresso nell’età della macchina. Armati della nuova grammatica dell’astrazione visiva, hanno catturato lo spirito del progresso, rivolgendosi alla rappresentazione della velocità e del movimento. Con questo hanno stabilito motivi e idee chiave sulla quale molte delle successive generazioni sono ritornate.
La mostra, composta da opere della collezione del Museo, è dedicata allo specifico contributo dell’Italia all’arte astratta e non figurativa, e offre uno sguardo su varie correnti e approcci che hanno contribuito a plasmare gli sviluppi degli ultimi cento anni. Oltre 70 dipinti, rilievi, oggetti e opere cinetiche danno un senso di quanto diversamente i principi della geometria e della matematica possano essere interpretati. Così, forme liberamente composte, quasi segniche, hanno determinato la pittura del Movimento Arte concreta, griglie e strutture seriali impostano vibrazione e movimento delle opere dell’Arte programmata. Il modo in cui il piano pittorico può essere trasformato in campo d’azione per la luce, il colore e la matericità cromatica, come pure manifestazioni, è dimostrato dall’arte di Antonio Calderara, Enrico Castellani e Paolo Masi. Importanti gruppi di opere appartengono a due artisti le cui opere si basano essenzialmente sulla forma della quadrato: i coloratissimi ricami del concettuale Alighiero Boetti, e le opere in bianco e nero dell’artista-designer Marcello Morandini, che trasforma il rigore dei sistemi matematii in strutture ritmiche dinamiche.
Artisti partecipanti: Alighiero Boetti, Corrado Bonomi, Antonio Calderara, Enrico Castellani, Gianni Colombo, Dadamaino, Fortunato Depero, Piero Dorazio, Paolo Masi, Marcello Morandini, Bruno Munari, Paolo Scirpa, Atanasio Soldati, Grazia Varisco, and Francesco Vezzoli.
Dal 16 ottobre 2022 al 16 aprile 2023
Museum Ritter, Alfred-Ritter-Straße 27, 71111 Waldenbuch
Martedì – Domenica: dalle ore 11.00 alle 18.00
Lunedì chiuso